La dichiarassion….del Luciaro

 

Sei la mì luce, la mì lampadina,
sei come un faretto che sfavilla
vando mi tocca la carda tu’ manina
ho ir cuore ch’ètutto ‘na scintilla.

Io son ir più, e te.. ir meno d’una pila,
Hai la bocca com ’un generatore
Che se mi dai, tre baci tutti in fila
La testa frulla come un contatore.

M’attiri, a te.. come un magnete
E l’elettroni vanno tutti in fermento
quando con mossa dorcemente scaltra,

sfilando lentamente, le tù carse a rete,
sussurri con un certo turbamento:
Spenge la luce che ne facciamo ‘n’antra!