Beppe scontroso e Nena la pittima

Beppe di Nena, era molto famoso
Per un carattere rude, scontroso.
Nena, la moglie, invece ‘na pittima,
Fra tutti e due non certo la vittima.

 

Un giorno Beppe, tornato dai campi,
Sotto un diluvio d’acqua e di lampi,
Senza un ombrello, s’era bagnato,
Fin alle mutande, tutto ammollato.

 

Nena in cucina, intorno ai fornelli,
Lo vidde zemo, dalla testa ai nodelli,
Senza degnallo, d’ una sola parola,
Levò ir secchiello, co’ na man sola,

 

Lo porse al marito e con voce arrogante:
Già che sei mollo, vai prestamente,
A prende l’acqua, là fora al pozzo !
Mentre affogava ‘na risata ner gozzo.

 

A Beppe n’andette ir fume ar cervello,
Ma stette sitto, e prese ir secchiello.
Andò nell’aglia, l’attaccò alla girella,
mentre pensava alla Nena sua bella.

 

Cor secchio pieno, tornò in cucina
E andando vicino alla sù mogliettina,
Ni rovesciò l’acqua sopra i capelli,
Bagnandola tutta per un fin’ a’ nodelli.

 

E mentre la Nena urlava arabbiata,
Beppe ni disse con voce pacata:
Or che sei molle, anche tu come me
A piglià l’acqua, vacci da te !

 

Gavorchio Giugno 2001

 

Glossarietto

Pittima = Attaccabrighe
Zemo = Bagnato
Nodelli = Stinchi (Malleoli)

 

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