La letargia
(da un fatto di cronaca, che portò il nome del mio paese, di allora, su tutti i giornali e le tv d'Italia)
A Camiglian' di sotto la gora,
succede quarcosa di strano
la gente sia drento che fora
s'addorme co'l'opra 'n mano.
Potrebbe sembrà' 'na faloppa,
'na storia inventata pe ride,
la paura però è anco troppa
per chi lì vicin' ci ha da vive.
Lo scriven' su tutti i giornali,
professori, dottori e scenziati,
han' escruso un sacco di mali,
ma finarmente c'ènno arivati.
L'han' chiamato Stupor Idiopatico
che ricorre un po' troppo sovente,
se anco'r nome sembra simpatico
'un tranquillizza per nulla la gente.
Fra tremoti, alluvioni e veleni,
la 'orente, l'antenne etralicci,
'un si viven' più giorni sereni,
per la corpade' soliti micci.
Mi trovassi di botto addormito,
lasciate tranquillo i'r mì'sonno,
come un bimbo mi ciuccerò'r dito
mentre un mondo pulito mi sogno.