LA BEFANA DORELL’ANNO
  (befanata)
   
(Rit 1)
È’ arivata la Befana, è’ tornata anco quest’anno,
è sempre ‘vella d’orellanno cor caretto e cor miccìn’.
È venuta da lontano, ma da dove non si sa,
    l’importante è che sia qua, per la solita ragion’.
    Non temete, amici cari, è la medesima Befana,
    può apparire forse strana, è invechiata un capellin’!
    Questa sera di Gennaio, le’ si ferma ad ogni porta,
    tira fora dalla sporta caramelle a profusion’. 
  È in allegra compagnia, di cantori e musicanti,
    dà un dorcetto a tutti quanti, che sia vecchio o bamborìn’
(Rit 2)
    Accompagnamo la Befana ch’è tornata anco quest’anno
    Sulle strade d’orellanno lascia a tutti un ricordìn.
Ir baroccino che vedete, stracinato dalla ghenga
    Loro sperano che venga bello pieno all’occasion’
    Sono un sacco di regali che la dorce vecchiettina
    Porterà da domattina a tanti poveri bimbìn’
    E se anche sian lucchesi forza aprite il borsellino
    Ed un’artro bamborino da domani fa un feston’
    Basta pogo ad un bambino un regalo e una carezza
    Per gustavvi la dorcezza di un radioso sorisin’
Rit. 3)
  È’ arivata la Befana e tornerà anco un artr’anno
    Sarà la stessa di vest’anno per la gioia dei bimbìn’.