Càntan la Befana...!

(Rit)

Ho sentuto, che càntin la Befana,
dorci note di melodia lontana,
aggrappata ai sogni di bambino,
accucciato vicìn ad un camino.


‘na granata, un sacco, quer miccetto*.
Quer canestro, ricolmo di dorciumi
che delle feste spengeva tutti i lumi.

Son passati inverni e primavere.
Son lontane quelle calde e sere,
a fissar, dove muore il focolare,
incantato dalla nenia secolare.

(Rit)

Stai attento, che cantan la Befana!
Dorci note, di melodia lontana,
aggrappata al sogno d’un bambino,
sempre lì, vicino al sù camino.

Troppi anni han stinto i sù capelli
ma i su’ sogni ènno sempre quelli,
non c’è tempo, la vita scorre via,
ma sente ancora quella melodia.

Quattro note, cadenze dondolanti,
che rallegran il cuore a tutti quanti;
e che lo fanno ritornar piccino,
co’ la gioia legata a un carettino.

(Rit)

Hai sentuto? cantin la Befana!
Dorci note, di melodia lontana,
aggrappata a mì’ sogni di bambino,
a ricordà, il calor di quel camino.

Glossarietto

Miccetto = Asinello