Santa Croce a Lucca

14 Settembre
Come ogni anno, alla vigilia della festa detta di "Santa Croce"
si è svolta la processione per le vie della città, illuminata soltanto
dai ceri e dalla "luminara" che caratterizza questo evento.

Qui di seguito ho messo alcune foto di questo corteo.




Apre il corteo la Croce di fiori
poi seguono i gruppi di volontariato
provenienti da tutta la Provincia.


molte le filarmoniche che accompagnano il corteo



poi seguono decine e decine di parrocchie


sotto: La filarmonica "La Campagnola" di Marlia




sotto: La corale di Camigliano

alle parrocchie seguono alcune decine di compagnie e confraternite






e quindi il Clero



dietro al Clero vengono le autorità cittadine e provinciali


sotto: Il gonfalone della Provincia, dietro al quale si intravede il Presidente della Provincia

seguono decine di comuni

sotto: La banda di Segromigno in Momte


accolti da calorosissimi applausi, sfilano decine di rappresentanze
delle varie sedi dell'Associazione Lucchesi nel Mondo
eccone alcuni

appositamente rientrate in lucchesia

sotto: Bruxelles (Belgio)

sotto: San Francisco (USA)

sotto: Cordoba (Argentina)

Bangkok

Melburne (Australia)


Sud Africa

in chiusura del corteo i figuranti e gli sbandieratori
in un suggestivo "corteggio storico"



sotto: un menestrello d'eccezione
(il conosciutissimo "Gildo" un cantastorie Lucchese)









dame e damigelle


 

Balestrieri



cortigiane e cortigiani



sbandieratori










dignitari




viandanti e pellegrini

le varie "Signorie"


armigeri






dotti








Contadini




Nobiltà


Un corteo composto da migliaia di persone
seguito da due ali di folla stipata ai lati delle strette vie cittadine.
La processione si snoda partendo dalla basilica di S.Frediano
prosegue per Via Fillungo, Via Roma, Piazza S.Michele
Piazza Napoleone, Piazza del Giglio,
Piazza S.Giovanni per terminare nella Cattedrale S.Martino.


Una nota pittoresca:
Questo "Tamburino" (foto sotto) ha una scritta sulla pelle del proprui strumento
che ho notato solo durante la elaborazione delle immagini
e che ho ingrandito: ACCIUCCIGNAMI
una parola dialettale che sta per "Strapazzami" "Sgualciscimi"
Anche il ragazzo alla sua sinistra ha una scritta sul tamburo:
SPOMPAMI.
Immagino che siano dei messaggi di incitamento
"degli strumenti" ai propri suonatori, per spronarli a
"darci dentro di gran lena", considerando che debbono
suonare per oltre due ore, hanno sicuramente
bisogno d'incoraggiamento e di sprono.