Sicurezza sui luoghi di lavoro

Uso delle piattaforme aeree

LUCCA -   E’ notizia di pochi giorni del ribaltamento di una piattaforma aerea a Camaiore, che ha causato il ferimento grave dell’operatore a bordo del cestello.
(GUARDA-LE-FOTO)


 Naturalmente le cause dell’incidente sono al vaglio degli organi preposti.

 La versatilità e la praticità delle piattaforme aeree (comunemente chiamate anche autoscale o cestelli) ne fanno uno strumento utile e molto utilizzato per qualsiasi intervento in altezza come opere sulle facciate degli immobili, potatura delle piante e tutti quei lavori in cui allestire un ponteggio fisso prenderebbe più tempo aumentando i costi di esecuzione.

Questo utile strumento però, proprio per la sua particolare caratteristica di operare in altezza (a volte notevole) ha bisogno di essere utilizzato da persone con una preparazione specifica. I rischi maggiori che si corrono con queste piattaforme sono:

Il rischio di caduta dall’alto che corre chi sale ed opera a bordo del cestello, e per evitare tale rischio, chi vi opera deve indossare l’apposita imbracatura o cintura e agganciarla nei punti appositamente previsti.

Il rischio di caduta di oggetti, che corrono tutti coloro che si trovassero a passare nell’area interessata dal lavoro, dunque si deve interdire il passaggio da parte di estranei ai lavori, con apposite transenne, segnali, ecc. (gli addetti ai lavori che rimangono a terra hanno l’obbligo di indossare il casco protettivo)

 

Il rischio ribaltamento per evitare il quale, la piattaforma deve operare obbligatoriamente con gli stabilizzatori attivati, deve essere posizionata in piano  e non deve mai operare in caso di forte vento.

 

Al rischio ribaltamento è strettamente legato quello inerente la circolazione stradale, quando la piattaforma opera sulla carreggiata o in aree accessibili ai veicoli. In caso di urto, il braccio si può trasformare in una micidiale catapulta. Per prevenire ciò si deve allestire sempre un’apposita segnaletica da cantiere stradale.

 

A terra deve sempre esserci un assistente terra/bordo per qualsiasi emergenza il quale deve sempre sorvegliare che le manovre effettuate dal cestello e dal braccio non contrastino con ostacoli presenti (muri, rami, tralicci, cavi aerei ecc..)

 

Purtroppo, le piattaforme che operano osservando tutti questi requisiti di base sono davvero pochissime, oserei dire “nessuna” e la mia ricca documentazione fotografica raccolta negli ultimi anni conferma il mio pessimismo. Nella foto (vedi foto) possiamo notare che in questo caso, le carenze sopra elencate vi sono quasi tutte:

1) Gli operatori in primo piano non indossano cinture anticaduta (e nemmeno il casco);

2) L’area non è stata transennata per evitare il passaggio di estranei al cantiere;

3) Non è stata messa in opera alcuna segnaletica stradale onde avvisare i veicoli in circolazione.

4) Non c’è un operatore a terra per eventuali manovre d’emergenza.


La seconda piattaforma a qualche decina di metri (in secondo piano)
opera nelle stesse identiche condizioni di rischi con l'aggiunta che uno degli operatori dal cestello è passato sul tetto e ci sta lavorando senza alcuna misura di sicurezza (cintura anticaduta)

Cosa fare? La carenza più grande, in tema di prevenzione è la mancanza di “cultura della sicurezza”, dunque è indispensabile una sensibilizzazione generale che dovrebbe cominciare a livello scolastico, anche se come diciamo a Lucca “la vedo dura” in un paese dove si debbono inasprire le sanzioni per punire le persone al fine di salvargli la vita.

e in merito ho un archivio foto (purtroppo) ben nutrito tra cui eccone alcune:

 

Nessun cartello stradale, manca l'operatore a terra
e non si è interdetta l'area di lavoro al passaggio di pedoni

 

idem come sopra

 

sotto: un misero cartello contromano e basta

 

mancano i cartelli
l'operatore a terra non indossa casco e tanto meno un indumento alta visibilità
l'operatore a bordo navicella è passato sul palo e sta lavorando a testa in giù"appeso"
alla sola "cintura"

 

operatore a terra senza casco ne indumenti alta visibilità
nessun cartello stradale malgrado sia una via ad alta densità di traffico

 

 

nessun cartello pur trovandoci su un incrocio
l'operatore non indossa imbracatura anticaduta

 

sotto: Manca tutto è una scena da dimenticare

 

sotto: Operatore a bordo navicella senza alcun DPI
Operatore a terra IDEM
Nessun cartello è stato messo in opera e nessuna transennatura dell'area di lavoro

 

queste sotto, sono foto che ho scattato
nel centro storico di Lucca,
(le prime tre durante la festa di S.Croce
con migliaia di persone che affollano la città)
se hai letto attentamente quanto sopra
non hanno bisogno di alcuna spiegazione
il tutto è drammaticamente troppo evidente

 

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