In una corte del capannorese, e precisamente della località “Pianacce”, nel paese di Camigliano, un anziano e nostalgico paesano, raccoglieva da anni, tutto ciò che un tempo serviva per la vita contadina: Accessori e attrezzi di casa e del lavoro dei campi; suppellettili, soprammobili e persino giocattoli, insomma tutto ciò che un tempo era utile per tirare avanti.  Una collezione che, piano, piano, si è trasformata in un piccolo museo.

Questo nostalgico “pianaccino” si chiamava Osvaldo Di Paolo.
Nato nel ’28 e di mestiere commerciante ambulante, Osvaldo ha conosciuto tutti i mercati dei dintorni. Andato in pensione, si dedicò totalmente alla cura e alla conservazione dei suoi cimeli; li restaurava e molto spesso, quegli attrezzi che non aveva ancora trovato in versione originale, li riproduceva in miniatura, così le sue mani, hanno “resuscitato” alcuni oggetti e numerosi giocattoli che non si trovano più.

La località “Pianacce”, dove lui viveva e dove aveva il suo “museo”, un tempo fu  famosa per la produzione di sporte di giunco lacustre; di cappelli di paglia; di stacci e soffietti.  Questo artigianato, fiorente fino agli anni ’50, vide il declino, con l’avanzare del boom industriale e l’avvento della plastica, che soppiantò tanti di quegli oggetti fatti a mano.  Tutto ciò, assieme all’industrializzazione della produzione dello zoccolo, (artigianato fiorente nel paese limitrofo: Segromigno in monte) segnarono la fine di qualsiasi produzione artigianale ed anche la conseguente metamorfosi architettonica di tutto l’ambiente, distruggendo molte di quelle che erano le "corti" di un tempo.

 

Osvaldo davanti all'ingresso del suo "Museo"

Più che un museo quella di Osvaldo
era una nutrita collezione di attrezzi ed oggetti del passato.
Per realizzare un museo vero e proprio,
avrebbe avuto bisogno di locali più ampi e adatti allo scopo.
La sua collezione, per adesso è sistemata
(molto bene, considerando l'esiguità dello spazio disponibile,
in rapporto all'altissimo numero dei reperti)
in un capannone di sua proprietà.

Qui sotto puoi vedere qualche angolino del suo "Museo"

 

Il "Grèolo"

(la culla)

Il Falegname

Il Calzolaio

Il lavoro dei campi

 

Qui sotto:

Osvaldo durante la dimostrazione
di come si costruivano le
"sporte" di giunco

 

 

Osvaldo nella cucina riprodotta com'era un tempo