Parolando

 

Paura, di Coraggio non ha ragione,
Timore che è suo amico per la vita
senza il contributo di Reazione,
rimane con Tremore tra le dita.

Silenzio aggrappato a Taciturno,
guarda Scontroso da lontano,
Timidezza aspetta il proprio turno,
e ha Semplicità tenuta per la mano.

Imbarazzo, ignorato da Sfrontato
se la faceva invece con Vergogna.
Gota fu sopraffatta da Arrossato,
Riservato lo spaventa pubblica gogna.

Bugia fu smascherato da Verità
e subito a Giustizia consegnato
la quale, suggerita da Equità,
l’affidò tra le mani di Sbarrato.

Fatica, faceva di cognome, Signorina,
sposandosi divenne Pigro di casato,
chiamò Stanchezza, una bambina,
e altri due figli, Stanco e Spossato

Supposizione è lontana da Certezza.
Indugio lasciato solo dalla Fretta,
Indecisione cerca sempre Sicurezza.
Inquieto, nel dubbio da disdetta.

Pronto fa compagnia a Lesto.
Primo sta bene solo con Velocità.
Sveltezza, come amante, ha Presto,
mentre Piano, è sempre molto più in là.

Zeppo è inseparabile da Fitto.
Di Rado si vedeva sempre meno
Poco, pesava neanche un etto,
ma Tanto, è un quintale almeno.

Infinito, nessun’ l’ ha misurato.
Tempo fugge con Momento
Ansia la conosce sol Desiderato,
Secolo, oramai conta per cento.

Subito da Impazienza fu bramato.
Dopo e Poi, arrivano domani
Futuro non conosce Indovinato,
Passato è scivolato dalle mani.

Salato non vuole andar con Conto,
per non farsi passar per troppo Caro
così avanti manda sempre Acconto,
per non trovar Totale con Amaro.

Savio con Pazzia non va d’accordo,
perché ne fa di cotte e poi di crude
Mercante fa sempre orecchio sordo
e a Impazienza già la mano prude.

A Utile e al suo alleato Dilettevole,
una cosa non andava giù,
che Necessario e Indispensabile
nella vita contassero di più.

Rinchiuso lo misero all’aperto,
Decenza, a Moda cedette il posto.
così a Nudità, uscita allo scoperto,
rimase con poca tela in quel posto.

Dolore è fratello di Lamento.
Crudele non conosce certo Rimorso.
Pentito sta bene con Tormento.
Pietà viaggia solo con Soccorso.

Storta vuole Massaggio e Fregagione.
Febbre, a Malato fa compagnia,
Ferita ha paura di Infezione.
Malanno, con Medicina fugge via.

Pasticca scende solo con Sorsata,
Puntura fu chiamata anche Iniezione,
Massaggio sta bene con Pomata,
Supposta teme la destinazione.

Ricordo ha Memoria accanto,
Nascosto, aspetta Smemorato
Finendo poi come Compianto
e Sperso che da tutti fu Dimenticato.

Ninna e Nanna cullavano Nenia.
Sonnolenza caduta in un tranello,
di Sonnecchio complice di Noia
a Morfeo gettò le braccia al collo.

Canto ebbe a uscir con Stecca,
l’Emozione svegliata fu da Rischio,
trovò Gola, rimasta muta e secca e
Pubblico gli regalò un bel fischio.

Nota l’ han vista sulle scale,
tutta appiccicata al suo Strumento,
Chiave e Corda stanno male
se manca loro Battuta e Movimento.

Sudato, Inzaccherato e Sudicione
son nemici di Pulito e di Lavato
Non conoscevano Acqua ne Sapone
e si guardavan bene da Lucidato.

Piumino, scacciava Polvere con Leggerezza,
Panno, giovava ai pavimenti
agendo con Cera, e gran Fermezza,
e con Forza ed Energia di Movimenti.

Sporcizia si annida nella pelle
Cispa preferisce star negli occhi
Le Pulci son sempre salterelle
e Lendina è mamma dei Pidocchi.

Freddura, arrivata di soppiatto
con Muco, amico di Starnuto,
Naso vuole subito Fazzoletto
per cercar Sollievo ed anche Aiuto.

Fantasia amica di Immaginazione
Cercava sempre Novità
E pretendeva che Invenzione
facesse coppia con Utilità.

Meticoloso cercava sempre Collocazione
Amico inseparabile di Razionale
Catalogato ambiva aver Sistemazione
E Libro contava sempre su Scaffale

A Ecologia odiava Inquinamento
e Mucillaggine figlia di Azotata
Amianto è solo un gran tormento
Mercurio rese famosa Minamata

 

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